mercoledì 1 settembre 2010

Sbadigli del giorno indebolito

____________________________ad uno sconosciuto





-Tutto era così vero-
tutto era così pretenzioso,
il saper accogliere
ed il saper lasciar andare.

Tutto è così probabile ora;
i nostri corpi-grondaie
fuori da ogni dentro,
lascian scivolare i piaceri
su strade orfane.

Una donna eleva grida
sopra il fantasma della mia lussuria.
Perpendicolari sul pavimento
come sbadigli del giorno indebolito
vuote bottiglie di liquori
-nude-
spietate radiografie della desolazione.
Ed io, incapace di ritorni giaccio
accanto a lei, vagheggiando
il tempo di fanciulli d'olivastra pelle
tragicamente piegati
al loro stupefacente destino.