Ho messo insieme oggetti a forma di bastoncino. Li ho messi in fila, poi li ho mischiati ed ho ricominciato, con un ordine diverso. Ma non funziona. Perché non era l'ordine a placare il panico, eri tu che davi senso all'ordine- nella testa- e ai bastoncini.
Ho respirato piano, e ho scritto le liste delle cose da fare, poi ho scritto le liste e ho respirato profondamente con le liste che se ne stavano a fissarmi, senza che nessuno facesse il primo passo. No, non ha funzionato, perché eri tu che davi senso al respiro e alle azioni.
Il rimpianto più grande è non aver mai letto poesie per te, con te; che mi hai insegnato negli anni, con una pazienza da squilibrato felice, come affrontare, tutto. Ma c'è una cosa che non mi hai mai insegnato, come affrontare tutto senza di te.
lunedì 13 giugno 2016
venerdì 10 giugno 2016
martedì 7 giugno 2016
JAZZ DOMENICALE
Sentimenti in compartimenti stagni.
Singhiozzo e pasto solitario.
Mi hai insegnato tu
a dimenticare
-ricordi
il jazz domenicale?
L'asfissiante risveglio
in una realtà sottovuoto.
Iscriviti a:
Post (Atom)