domenica 27 gennaio 2019

UN PO' D'AMERICA




E’ svanito, mi hai detto, il fardello splendente dell’attesa
il furore vivo sulla punta delle dita, agli angoli di bocca
sotto le suole delle scarpe.
Ho voglia d’america, mi hai detto, di ritrovarmi e pentirmene
ho voglia d’america ingiusta e genuina
dell’ideale della corsa
di pozzanghere, famiglie a noleggio
sogni rateizzati.
Ho voglia d’inquietudine kerouachiana
quella che una bottiglia di troppo mette a tacere
che sopravvive come le erbacce cattive
quella che non lascia tempo per l’anima
intrappolata in piccole cittadine dalle periferie adornate di sirene.
Ho voglia di un po’ d’america dai ponti eccessivamente lunghi
e notti eccessivamente corte
di donne mai accarezzate
di strade che non finiscono mai dove tu speri
della frustrazione degli spazi infiniti, di ricordarti e pentirmene
di deserti fasulli e fantasmi di indigeni
che ti camminano accanto mentre simuli miraggi malinconici
e  non sai dove sei diretto.