Ho deposto i ricordi
i ricami su cartastraccia
ho svuotato le tasche dalle bizzarrie
e no, non c'è niente di bello
nella pioggia del 01.34
quando si è vuoti di attese.
La tempesta ispira
quando si brama Il segno.
Chiedi al rammaricato
all'esiliato
al frenastenico
al dimenticato
quanto sia bella la pioggia del 01.34.
Temo di poter soccombere alla felicità
per questo capovolgo desideri
davvero
credo sia tutto,
tutto.
Ho tentato d'accorciare ore e distanze
conservo le spiegazioni
in barattoli sottovuoto
- come esperimenti fallimentari-
quelli mi fissano dalle mensole
risparmiandomi i perché.
Non ho mai saputo sintetizzare le parole
( come L.Cohen)
ma tu, almeno, potevi amarmi
lo stesso.
Non ho mai voluto la montagna
ma ho fatta sanguinare la mente
scalandoti
una volta in cima
il petto ha ceduto.
Una vittima ignara del crimine
può assolvere il carnefice?
Un errore non indotto
deve per forza essere vergogna?
Proteggo le mie creature malate
un'altra notte in più
il Sole se la cava;
un raggio sul piede destro
la vita è oltre la fuga
un raggio sulla fronte
i canti che non ascolterai.