martedì 1 settembre 2020

CREDO SIA TUTTO



Ho deposto i ricordi

i ricami su cartastraccia

ho svuotato le tasche dalle bizzarrie

e no, non c'è niente di bello 

nella pioggia del 01.34

quando si è vuoti di attese.

La tempesta ispira 

quando si brama Il segno.

Chiedi al rammaricato

all'esiliato

al frenastenico

al dimenticato

quanto sia bella la pioggia del 01.34.

Temo di poter soccombere alla felicità

per questo capovolgo desideri

davvero

credo sia tutto,

tutto.


Ho tentato d'accorciare ore e distanze

conservo le spiegazioni

in barattoli sottovuoto

- come esperimenti fallimentari-

quelli mi fissano dalle mensole

risparmiandomi i perché.

Non ho mai saputo sintetizzare le parole 

( come L.Cohen)

ma tu, almeno, potevi amarmi

lo stesso.


Non ho mai voluto la montagna

ma ho fatta sanguinare la mente

scalandoti

una volta in cima

il petto ha ceduto.

Una vittima ignara del crimine

può assolvere il carnefice?

Un errore non indotto

deve per forza essere vergogna?

Proteggo le mie creature malate

un'altra notte in più 

il Sole se la cava;

un raggio sul piede destro

la vita è oltre la fuga

un raggio sulla fronte

i canti che non ascolterai.