mercoledì 15 dicembre 2010
Paesaggio urbano
I ritorni; scarabocchi
su pagine già stracciate.
Ti conservo rovesciato
dentro le pupille,
e ricamo canti
come bugie mitologiche.
Bici parcheggiata sotto la pioggia.
Il vento porta via gli ombrelli
alle signore dai vestiti colorati.
Ci sono gesti come scatole
di doni già scartati;
vita ed attesa
in uno sposalizio contro natura
Musicisti zingari con cappelli da Santa Claus.
Pomeriggi dal grigiore improvviso
come nei film
in bianco e nero- giornali
a sbuffare qua e là
dentro e fuori i Cafè
scorgo sproloqui
nei baci degli adolescenti
mentre smette di piovere
qua e là
s'accendono i lampioni.
L'uomo che ride* nel buio di un parco.
*capolavoro di Victor Hugo