mercoledì 6 luglio 2011

Canzoni sui tetti

______________________________30.04.2010


Quando mischiavamo mani e anime
era come decapitare silenzi secolari
"Scriviamo una favola", dicevi
e cantavamo a lungo sui tetti
- troppo svegli nel tardo pomeriggio-

La favola avrebbe terrorizzato i bambini;

ma noi non lo eravamo più,
sapevamo mentire a noi stessi.
"Non c'è bisogno di spiegare", dicevo
mentre tardavamo a stiracchiarci sui tetti
il tramonto a Montmartre
si stendeva lento e profumato
sui nostri sogni in ginocchio -
come una gonnellina a fiori
si posa sulla bocca
di un innamorato senza speranze.
Vola, vola, pareva gridare l'orizzonte
mentre i musicisti di strada
singhiozzavano
ed i maitre nelle brasserie
non avevano tempo per noi.