sabato 28 marzo 2020

ORA CHE SULLA STRADA NON E' RIMASTO NULLA



Insegnami ad affacciarmi alla finestra
ora che sulla strada non è rimasto nulla,
a conquistare i tetti
a educare il silenzio
a non aspettarmi altro
come quando scrivo e scrivo per te.

Insegnami a ignorare la sconfitta
giunta come un passo sbagliato
durante la nostra danza sgraziata,
a ridere più del necessario
a bere più del dovuto
ad addomesticare l’impazienza e ritrovarmi.

Insegnami a frenare la disillusione
ora che l’amore ci ha abbandonati
in una stazione sconosciuta
ripartendo di fretta
alla ricerca di vittime più docili
di vincitori meno arrendevoli.

Insegnami ad amarti come quando scrivo
a non invidiare gli uccelli
a fare pace col mattino
dentro a questo labirinto pieno di finestre
-alle quali torneremo ad affacciarci-
ora che sulla strada non è rimasto nulla.