martedì 1 marzo 2011

Sequenza




Anime incipriate-
nei pallidi mattini senza sonno
-nè suoni, nè mani-
vidi una luce non mia
e per la prima volta compresi
il tuo pianto antico

Occhi arrossati come Soli
impazziti all'ombra dei monti


***


Le loro mani al di là del vetro
-ardeva sferica leggerezza-
parabola per stelle.

Tutto l'universo sussultava allo spettacolo,
nel vento si spandevano bisbigli celesti

Tremolii del nervo d'amore



***



Jazz-improvvisazione di sassofono-

Pianto del pallido corpo, schiavo
della mia anima negra.
Oh, le partenze!